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Day 3: "Stay the f*** home" // State in casa -

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Giorno 3: "State in casa". Due volanti della Polizia circolano per Grosseto, ma invece delle sirene, a risuonare è il messaggio del Sindaco, che ci intima di restare in casa, di uscire solo per 3 motivi. Motivi di salute, una seconda categoria che non ora non mi ricordo e motivi di necessità. Di necessità: e qui cade l'asino. Le mie necessità sono uguali alle tue, lettore, tanto per fare un esempio? Non credo proprio. Intendiamo proprio le necessità di base? Quindi fare la spesa e poco più? Tipo, se ti si guasta il bagno e ti sta esplodendo la vescica puoi uscire a liberarti dai tuoi problemi? Le necessità sono bere acqua (quasi per tutti), nutrirsi, dormire e andare in bagno. Tolte quelle, non ci servono nemmeno i tabaccai. Se li hanno lasciati aperti, si suppone che qualcuno ci può andare, no? Come tutti i decreti, anche quello dell'11 marzo del governo italiano va interpretato e come tutte le interpretazioni, genera il caos. Il messaggio che ripetono sui vari canali, locali e nazionali è chiarissimo: potete uscire a camminare - anzi DOVETE, altrimenti insorgono altri problemi - però state in casa. Usciamo o stiamo in casa? Le autorità tentano di spiegare qualcosa che non sanno neppure loro. Si può uscire, ma portandosi appresso l'autocertificazione. Tra parentesi, ho chiesto alla Municipale, e tale autocertificazione non servirebbe nemmeno stamparla - dove la stampiamo, che le copisterie sono chiuse? - basta prendere un bel foglio bianco e copiare il testo. Per autorizzarsi, da soli, ad uscire.
Diciamo che per come la capisco io, se proprio dobbiamo, possiamo uscire, ma sarebbe meglio per tutti se stessimo buoni a casa e andassimo al più al supermercato e in farmacia.
Anche una partita a briscola tra pensionati può portare in gattabuia. Seppure siano stati rilasciati quasi subiti, 7 signori sono stati arrestati a Roma proprio per questo: giocavano a carte e bevevano in compagnia, su una panchina fuori dalla metro. Furbissimi proprio non direi. Esco per andare dalla Municipale a chiedere una cosa e noto come tendiamo, tra i pochissimi passanti che incrocio, a tenerci più distanti possibile, come è giusto che sia. L'altro dettaglio che non posso ignorare, d'altro canto, è molto triste. Un sorriso, a distanza, non contagerebbe nessuno. Al più ci regalerebbe un attimo di complicità e di sollievo. In casa mia scherziamo, ridiamo, intoniamo canzoni sciocche e ci teniamo su l'uno con l'altro, chiedendoci, come l''Italia tutta, dove abbiano messo Vespa. L'altro ritorno positivo di queste giornate anomale, è il trillo del telefono, gli amici che vogliono sentire la tua voce, chiederti come ti senti, dire qualche sana bischerata e fondersi con te in una bella risata. Mi dispiace che fuori e suoi social - che diventano ancora di più la nostra piazza in questi giorni - si leggano odio, offese, prese di posizione contro l'altro. Mi auguro che chi legge, si ricordi che questa è la nostra occasione per migliorare noi e il Pianeta. Avrete sentito che in questo mese lo smog è diminuito in Lombardia. Che ci voglia un virus o basti un attimo di consapevolezza, sarebbe bello che il virus e la crisi economica che comporterà, la usassimo almeno per riconoscere che stiamo tutti, ognuno con i propri tempi e capacità, facendo del nostro megliL'altro ritorno positivo di queste giornate anomale, è il trillo del telefono, gli amici che vogliono sentire la tua voce, chiederti come ti senti, dire qualche sana bischerata e fondersi con te in una bella risata.

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Day 3: "Stay at home". Two police cars circulate through Grosseto, but instead of the sirens, the Mayor's message rings out, telling citizens to stay at home, to go out only for 3 reasons. Health reasons, a second category that I don't remember now (it's "work") and reasons of necessity. Of necessity: and here the donkey falls. Are my needs the same as yours, reader, for example? I do not think so. Do we mean basic needs? So shopping and a little more? Like, if your bathroom breaks and your bladder is exploding, can you go out and free yourself from your problems? The necessities are drinking water (almost for everyone), feeding, sleeping and going to the bathroom. Except for those, we don't even need tobacconists. If they left them open, someone is supposed to go, right? Like all decrees, the one of March 11 of the Italian government must be interpreted and like all interpretations, it generates chaos. The message they repeat on the various local and national channels is very clear: you can go out walking - indeed you MUST, otherwise other problems arise - but stay at home. Do we go out or stay at home? The authorities try to explain something they don't even know. You can get out, but taking the self-certification with you. Incidentally, I asked the Municipal Council, and such self-certification would not even serve to print it - where do we print it, that the copy shops are closed? - just take a nice blank sheet and copy the text. To authorize yourself to go out. Let's say that as I understand it, if we really have to, we can go out, but it would be better for everyone if we were good at home and went to the supermarket and pharmacy at the most. Even a game of briscola between retirees can lead to trouble. Even though they were released almost immediately, 7 gentlemen were arrested in Rome for this reason: they played cards and drank in company, on a bench outside the subway. Very clever I would not say. I go out to go to the Town Hall to ask for something and I know how we tend, among the very few passers-by that I cross, to keep us as far away as possible, as it should be. The other detail that I cannot ignore, on the other hand, is very sad. A smile, at a distance, would not infect anyone. At most it would give us a moment of complicity and relief. In my house we joke, laugh, sing silly songs and keep up with each other, asking ourselves, like all Italy, where they put Vespa. The other positive return of these anomalous days is the ringing of the phone, the friends who want to hear your voice, ask yourself how you feel, say some healthy hype and merge with you into a good laugh. I am sorry that outside and his social networks - which are becoming our square even more these days - we read hatred, offenses, stances against each other. I hope that those who read, remember that this is our chance to improve us and the planet. You may have heard that smog has decreased in Lombardy this month. Whether a virus is needed or a moment of awareness is enough, it would be nice if the virus and the economic crisis it will entail, at least to use it to recognize that we are all, each with their own times and abilities, making our best positive return of these anomalous days, is the ringing of the phone, friends who want to hear your voice, ask yourself how you feel, say some healthy tricks and merge with you into a good laugh.


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