Da piccola mi piacevano i puzzle. Il primo me l'hanno regalato quando avevo circa cinque anni. Era un disegno della Sirenetta della Disney, con Ariel, tutte le sorelle, Re Tritone, Flaunders e, in basso a destra, il granchio Sebastian. L'ho composto e distrutto un'infinità di volte. C'era il giorno che decidevo di giocare a fare il puzzle e mi dedicavo a questa operazione per il tempo stabilito: dato che ne impiegavo sempre meno per portare a termine l'immagine familiare, aumentavo il numero di composizioni di ogni seduta ludica. Le passioni infantili si riflettono su quello che sarai da grande. E adesso infatti amo scrivere articoli dopo aver intervistato una o più persone. Un periodo dopo l'altro il pezzo prende forma, finchè non diventa una panoramica chiara ed esaustiva di un fenomeno, di un luogo, di un settore. Non è forse la soddisfazione più bella del mondo quella di partorire qualcosa, di comporre, di riordinare?
NB: è tutto inventato a questo mondo. Figurati su questo blog.